C’è molta curiosità intorno alla nuova Roma targata Rudi Garcia. I giallorossi si sono imposti sul campo della neopromossa Livorno (allenati da Nicola, esordiente nella massima serie) con il punteggio di 2-0. Riveste particolare importanza la rete segnata da Daniele De Rossi, a secco per tutta la travagliatissima (per lui e per la squadra) stagione 2012/2013. Un gol che ha il sapore della rappacificazione con tutto l’ambiente romanista. A fine partita il centrocampista della nazionale ha infatti dichiarato apertamente di non aver mai avuto “nemici” a Trigoria, neanche nei momenti difficili.
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In casa Roma, però, tiene banco ancora il calciomercato, soprattutto in uscita. Marquinhos e Osvaldo hanno già abbandonato la capitale italiana, per Lamela è solo questione di ore, mentre Pjanic potrebbe finire all’Arsenal. Rudi Garcia, tuttavia, ha lasciato intendere prima della sfida in terra toscana, che si adeguerà alle decisioni della società:
“Lamela per ora è con noi. Non so se giocherà titolare, do la formazione ai ragazzi solo due ore prima della partita. Erik è in lista come altri 22 giocatori. Se va via, arriverà un altro calciatore. Certo, è ovvio che nel calcio c’è poco tempo e sarebbe meglio lavorare con una rosa definitiva… Un giocatore come Lamela, che fa 15 gol e gioca nella nazionale argentina, fa comodo a qualsiasi allenatore”.
Curiosità. Il tecnico francese è stato inquadrato in contatto telefonico con il suo collaboratore tattico, Bompard, che di solito segue dalla tribuna la partita per il primo tempo. La regola numero 4 impedisce di parlare al telefonino con i dirigenti perché questa pratica può svolgerla solo un medico attraverso una ricetrasmittente e ora Rudi Garcia rischia una multa. A fine partita il tecnico romanista, interpellato sull’episodio, è caduto dalle nuvole perché non conosceva il divieto.
Livorno – Roma 0-2 Serie A – 25 agosto 2013 | FOTO
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